NoPlà e NaturaSì insieme contro la plastica monouso

Prende forma il progetto contro la plastica monouso in 13 negozi NaturaSì di Milano. L’iniziativa dell’Associazione Giacimenti Urbani promuove il riuso

Diciannove bilioni di tonnellate di contenitori usa e getta è quanto produce l’Europa ogni anno, una cifra che equivale al 36% dei rifiuti che, troppo spesso, finiscono il loro percorso di utilizzo nelle nostre spiagge, creando un danno persistente agli ecosistemi marittimi e non solo. Ridurre il loro consumo è il primo passo necessario per intraprendere il percorso verso il minor impatto possibile delle plastiche, con l’obiettivo di rispettare l’ambiente e di tutelare la salute dell’uomo.

È con questa idea che la Fondazione Cariplo lancia il bando Plastic Challenge. L’Associazione Giacimenti Urbani partecipa al bando con il progetto “NoPlà, facciamo esercizio contro la plastica monouso”, ed è selezionata con i partner Cascina Cuccagna e Università degli Studi Milano-Bicocca. E oggi NoPlà prende forma.

Come funziona il progetto NoPlà

Il progetto prevede delle “aree test” a Milano per l’introduzione di contenitori riutilizzabili al posto del packaging usa e getta destinato all’imballaggio del cibo nei supermercati. A Milano, dal 1° febbraio sono 13 i negozi di NaturaSì ad avviare il progetto: per un gruppo di clienti sarà infatti possibile ritirare presso i punti vendita il KIT gratuito, composto da 4 tipologie diverse di contenitori, utili a soddisfare tutte le esigenze di acquisto in area gastronomia.

Al momento del ritiro, i partecipanti sottoscrivono un patto di collaborazione e ricevono le informazioni sul corretto uso e sulla pulizia dei contenitori, secondo le linee guida approvate dalle autorità sanitarie locali. Tra le condizioni del progetto, la possibilità di partecipare all’iniziativa esclusivamente con i contenitori forniti dal negozio: dopo aver lavato a casa i contenitori, il cliente potrà utilizzarli per acquisti nell’area gastronomia dei tredici punti vendita aderenti.

Il progetto ha la durata di sei mesi, durante i quali i ricercatori dell’Università degli Studi Milano-Bicocca monitoreranno l’esperienza per poter poi trarre delle valutazioni per misurarne l’efficacia e i vantaggi ambientali. Secondo Zero Waste Europe – questa scelta di consumo produce un vantaggio per l’ambiente già dopo 13 volte di riutilizzo rispetto all’usa e getta. 

 Il progetto NoPlà include anche attività di sensibilizzazione nelle scuole primarie, presso l’Università Bicocca e in Cascina Cuccagna a Milano.

Cosa dice la normativa: situazione attuale e prospettive

Già nel 2019 con il cosiddetto Decreto Clima si è autorizzato il consumatore a utilizzare un contenitore riutilizzabile per la spesa. A legiferare in materia anche la Francia che con una legge del 2020 regolamenta lo Sfuso e l’utilizzo di contenitori riutilizzabili.

La vera svolta arriverà con l’approvazione della bozza di Regolamento sugli imballaggi e rifiuti da imballaggio presentata in Commissione europea il 30 novembre scorso. Una legge che, una volta entrata in vigore, avrà come obiettivi la riduzione dei rifiuti del 15%, rispetto al 2018, entro il 2040, con una riduzione complessiva dei rifiuti nell’UE del 37% rispetto allo scenario che si prospetterebbe se non si agisse. Un quadro normativo che porterebbe a una riduzione delle emissioni di gas serra legate agli imballaggi a circa 43 milioni di tonnellate anziché i 66 milioni previsti in caso non entrasse in vigore. Tutte tappe necessarie per arrivare al target più ambizioso della neutralità climatica entro il 2050 voluta da Green Deal europeo. 

La rivoluzione cultura del riutilizzo

NaturaSì, insieme a Giacimenti Urbani, è pronta per avviare un progetto che ha tutte le potenzialità per affermare una rivoluzione culturale e diffondersi in tutto il territorio nazionale. Una rivoluzione necessaria per ridurre drasticamente la produzione di rifiuti e le emissioni di CO2.

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